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Affari tutto compreso

La causa Dogecoin da 258 miliardi di dollari di Elon Musk si espande

Dec 14, 2023

NEW YORK, 7 settembre (Reuters) - La causa per racket da 258 miliardi di dollari che accusa Elon Musk di gestire uno schema piramidale per sostenere la criptovaluta Dogecoin si è ampliata, aggiungendo sette nuovi investitori querelanti e sei nuovi imputati, inclusa la sua società di costruzione di tunnel Boring Co.

Secondo una denuncia modificata depositata martedì sera presso il tribunale federale di Manhattan, Musk, la sua società di auto elettriche Tesla Inc (TSLA.O), la sua società di turismo spaziale SpaceX, Boring e altri hanno intenzionalmente aumentato il prezzo di Dogecoin di oltre il 36.000% in due anni e poi lasciarlo crollare.

In questo modo, gli imputati "hanno guadagnato decine di miliardi di dollari" a spese di altri investitori di Dogecoin, pur sapendo che la valuta era priva di valore intrinseco e che il suo valore "dipendeva esclusivamente dal marketing", si legge nella denuncia.

Tesla, SpaceX e Boring non hanno risposto immediatamente mercoledì alle richieste di commento. Tesla ha sciolto il suo dipartimento di relazioni con i media nel 2020.

La causa originale è stata intentata a giugno. Per saperne di più

Poco dopo, Musk, la persona più ricca del mondo, ha twittato che avrebbe "continuato a sostenere Dogecoin" e in un'intervista ha detto che "le persone che lavorano intorno alla fabbrica di SpaceX o Tesla" gli hanno chiesto quel supporto, si legge nella denuncia modificata.

Altri nuovi imputati includono la Dogecoin Foundation, che si autodefinisce un'organizzazione no-profit che fornisce governance e supporto a Dogecoin. Non è stato possibile raggiungerlo immediatamente per un commento.

I danni di 258 miliardi di dollari sono il triplo del calo stimato del valore di mercato di Dogecoin da maggio 2021.

Questo accadde più o meno nel periodo in cui Musk, nel ruolo di un fittizio esperto finanziario in un segmento "Weekend Update" del "Saturday Night Live" della NBC, definì Dogecoin "un trambusto".

Mercoledì Dogecoin è stato scambiato a circa 6 centesimi, in calo rispetto ai circa 74 centesimi di maggio 2021.

Il caso è Johnson et al contro Musk et al, Corte distrettuale degli Stati Uniti, distretto meridionale di New York, n. 22-05037.

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