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Festival di Edimburgo Rassegne di danza marginale, teatro fisico e circo: Cirque Alfonse: Animal

Jun 03, 2023

Circo Alfonse: Animale ****

Underbelly's Circus Hub on the Meadows (Sede 360), ufino al 27 agosto (non 22)

Da quando è arrivato come un mattone attraverso una finestra con Barbu nel 2015, il Cirque Alfonse è diventato un punto fermo del Fringe. Essendo un affare di famiglia, la compagnia del Quebec ha un approccio leggermente anarchico al circo, e probabilmente alla vita, che la distingue leggermente dalla massa. Animal potrebbe non avere la stessa intensità di Barbu, ma, come il loro spettacolo Tabarnak prima, prende un tema e lo segue.

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Questa volta siamo nella fattoria e tutto ciò che sollevano, appoggiano o lanciano è legato all'allevamento degli animali. Entrano in gioco bidoni per il latte, campanacci, carriole, secchi per il mangime e persino un mini trattore per il patriarca settantenne della famiglia. Al centro (letteralmente in termini di muscoli dello stomaco di ghisa) c'è un'abilità molto praticata di sollevare ed equilibrare. Torri corporee su altalene, equilibrio acrobatico su due bidoni del latte, capriole con giri multipli in aria e un palo cinese in equilibrio su spalle larghe sono solo alcune delle buffonate da cortile.

Tra queste imprese impressionanti, in vero stile Alfonse, ci sono momenti di leggero sollievo. Un grande stormo di galline di plastica viene trasformato in bastoncini da giocoliere, tre uomini prendono parte a una competizione di giocoleria con le uova (con il nonno che risolve l'inevitabile pasticcio) e un sacco di chiocciare e sbattimenti d'ali riempiono gli spazi vuoti. Nel frattempo la band continua a suonare, offrendo canzoni originali orecchiabili ed edificanti (in francese) e, a volte, suonando ed eseguendo un'abilità circense contemporaneamente.

Questa cerchia ristretta di familiari e amici esiste da 17 anni e, a giudicare dal sipario, il suo futuro è sicuro. Unendosi alla loro famiglia sul palco, due bambini e un neonato vengono sollevati individualmente in aria da una mano forte, senza un barlume di paura. La prossima generazione di star di Alfonse è in arrivo.Kelly Apter

Musa****

Sala delle Assemblee (sede 35), ufino al 28 agosto (non 22)

La compagnia circense canadese Flip Fabrique è nota per il lavoro selvaggio sul trampolino, le acrobazie che sfidano la gravità e, a volte, la stupidità. Tutto ciò è presente e corretto nella sua nuova offerta, Muse. Ma a differenza degli spettacoli precedenti come Blizzard e Six˚, questa volta la troupe del Quebec ha un punto importante da sottolineare, anche se lo fa nel modo più spensierato.

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Esplorando cosa significa essere un uomo o una donna, Muse prende delicatamente in giro le norme di genere della società. Prima si travestono da calciatori americani, con le spalle larghe e il casco, poi si mettono dei tutù colorati. Niente viene preso troppo sul serio, ma la colonna sonora di citazioni intervallate dalla musica suggerisce qualcosa di più profondo. I versi del discorso di Emma Watson alle Nazioni Unite del 2014 sull'uguaglianza di genere, una citazione di Gloria Steinem sul fatto che le donne sono "collegate, non classificate" e Maya Angelou che legge la sua poesia Still I Rise fanno tutti riflettere.

Quest'ultimo in particolare, sembra particolarmente potente, accompagnato com'è da un forte atto di pole cinese da parte di un'artista nera. Allo stesso modo una splendida routine aerea di un artista maschio che trascorre gran parte dello spettacolo truccandosi la faccia, poi indossa degli stivali col tacco alto, si arrampica e vola.

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Ad un certo punto, la divisione di genere si trasforma in una competizione in cui un gruppo di uomini e donne cerca di superarsi a vicenda con una dimostrazione di equilibrio muscolare. Alla fine, uniscono le forze e apprezzano i reciproci punti di forza. C'è abbondanza di flessibilità, audacia ginnica e movimento abile ovunque – ma come in tutti gli spettacoli di Flip Fabrique, è il finale sul trampolino che fa davvero saltare il tetto. Quando tutti, a prescindere da come si definiscono, volano alto in tutti i sensi.Kelly Apter

Il carillon ***

Pianodromo (sede 391), u