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I Radiohead in 10 canzoni

Jun 10, 2023

Il post Radiohead in 10 Songs è apparso per la prima volta su Consequence.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato nel 2016, ma lo rispolvereremo per il compleanno di Thom Yorke, il 7 ottobre.

Ti sei mai sentito sopraffatto dal vasto catalogo di un artista? Avevi intenzione di provare una band, ma non sai da dove cominciare? In 10 Songs è qui per aiutarti, offrendo un corso intensivo e un punto di accesso alle scoraggianti discografie di artisti iconici di tutti i generi. Questo è il tuo primo passo verso il fandom. Prendilo.

Per alcuni di noi, ci vuole un po' per entrare nei Radiohead, se mai ci riuscissero. Questo perché è facile classificare la loro musica come seria, presuntuosa e deprimente – e a volte lo è. Ma ignorarlo del tutto significherebbe perdere paesaggi fantascientifici, sperimentazioni selvagge, grunge pieno di hook e persino alcuni ritmi dance qua e là. Ed è di questo che tratta questo elenco.

Come tutte le nostre funzionalità In 10 Songs, queste non sono necessariamente le 10 migliori canzoni dei Radiohead, ma quelle che riteniamo rappresentino meglio i molti lati della band svelando anche la loro accessibilità a volte nascosta. Se riesci ad ascoltare almeno un brano, è probabile che ne troverai molti altri che ti piaceranno nella loro discografia. E se riesci a superarli tutti e 10, potresti essere un convertito.

Ma questa è solo la nostra opinione. Se ritieni che abbiamo perso completamente il treno, lascia le tue 10 canzoni preferite nella sezione commenti qui sotto. Come può testimoniare ogni fan, una delle cose migliori dell'ascolto dei Radiohead è non essere d'accordo su Radiohead.

— Dan Caffrey

"Paranoid Android" da OK Computer (1997)

Anche se la fantascienza probabilmente si affeziona ai Radiohead più di quanto meritino credito - solo OK Computer e Kid A sono particolarmente legati al genere - non si può negare che abbia avuto un'influenza su numerose loro canzoni. Ma mai da emulare (tranne forse per Pablo Honey), la band non si limita a ricreare le storie di scrittori come Isaac Asimov e Jack Finney. Piuttosto, prendono spunto da questi autori per creare le proprie storie, e nessun racconto musicale si sente più a disagio nella sua distopia di "Paranoid Android".

Prendendo in prestito il titolo dal nome di un'intelligenza artificiale in Guida galattica per autostoppisti di Douglas Adams (doppiato dal compianto Alan Rickman nell'adattamento cinematografico del 2005), la canzone è stata ispirata da uno scontro indotto dalla cocaina che Thom Yorke vide in un bar. a Los Angeles. Yorke e il resto della band intensificano il comportamento irregolare a cui ha assistito dando alla canzone tre diversi stati d'animo.

Tra il suo falsetto nervoso, il canto melmoso di Ed O'Brien e la chitarra impazzita di Jonny Greenwood, "Paranoid Android" va nel panico e scintilla come un cyborg malfunzionante o, se ci allontaniamo dall'ispirazione lirica, un cocainomane malfunzionante. Nel mondo di Yorke, queste due cose sono la stessa cosa, ed è per questo che la canzone è fantascientifica in un certo senso alt-rock. È anche accattivante come qualsiasi altro punto fermo della radio della fine degli anni '90, pur essendo strano, rendendolo la perfetta pillola di passaggio. — DC

"Il mio polmone d'acciaio" da The Bends (1995)

All'inizio degli anni '90, il grunge dominava le onde radio e, con l'uscita di Pablo Honey, molti critici liquidarono i Radiohead come imitatori britannici del genere. Il grande successo di "Creep" non ha aiutato. La band ne era ben consapevole, quindi, in risposta alla loro reputazione, pubblicarono "My Iron Lung", una canzone che dal punto di vista lirico e sonoro riconosce il grunge come formativo per il gruppo, quindi esprime frustrazione per i suoi limiti. Il polmone d'acciaio descritto nei testi rappresenta il modo in cui "Creep" ha dato loro il successo mainstream e quindi la vita, ma si chiede anche se li tratterrà e impedirà al pubblico di prenderli sul serio come artisti.

La canzone è anche un chiaro omaggio ai gruppi grunge che hanno plasmato il loro primo sound, muovendosi tra versi morbidi e un furioso ponte di chitarra che strizza l'occhio inequivocabilmente a "Heart-Shaped Box" dei Nirvana. I Radiohead volevano dimostrare che erano parte integrante del massiccio movimento musicale, ma anche che il trono del grunge non era quello che cercavano di ereditare. "My Iron Lung" prefigura il futuro più sperimentale per la band, mettendo in mostra la loro straordinaria capacità di scrivere una canzone che contiene molti movimenti e stati d'animo pur rimanendo coesa. —Mary Kate McGrath